Studi scientifici suggeriscono che uno stile di vita teso a promuovere la salute contribuisce a ridurre anche il rischio di Alzheimer e di altre forme di demenza, posticipando la manifestazione del declino cognitivo e dei primi sintomi di malattia.
In particolare, sono importanti quali fattori protettivi:
• le attività cognitive
• l’attività motoria
• la dieta mediterranea
• la socializzazione
• il benessere emotivo
che sviluppano la riserva cognitiva, intesa come l’insieme di apprendimenti, conoscenze e abilità acquisite nell’arco di una vita.
Ma è anche fondamentale conoscere i fattori di rischio:
• Bassa scolarizzazione
• Ipoacusia
• Inattività fisica
• Isolamento sociale
• Depressione del tono dell’umore
• Fumo di sigaretta
• Malattie esistenti non compensate, come
ipertensione arteriosa, diabete, obesità
• Combinazione di più fattori
Quindi è importante mantenersi attivi, preservare l’udito, non fumare, trattare efficacemente le malattie croniche, ridurre l’obesità, sostenere il tono dell’umore. Nelle pagine seguenti troverai qualche indicazione utile per accrescere i fattori protettivi.
IN CONCLUSIONE:
Fare prevenzione è possibile!
Significa mantenere:
• una ricca rete di rapporti sociali
• interessi personali e ambientali
• un’attività cognitiva e motoria adeguata
• una sana alimentazione
Tutto ciò ci fa guadagnare anni di vita indipendente. Alla fine … dipende molto da noi!
Per approfondimenti:
• Piano Globale d’azione di salute pubblica sulle demenze dell’OMS 2017-2025.
• Lancet International Commission on Dementia Prevention and Care – 2017
• Linee guida “Risk reduction of cognitive decline and dementia”
Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – 14 maggio 2019
• Il tempo conta! Report dell’Oxford Health Policy Forum – 2019